WEB 1.0
Le informazioni sono pubblicate in maniera
statica, immaginate come un vostro foglio di word con testo e immagini,
portato su web.
L’utente arriva sulla pagina, legge e se ne va senza nessuna interazione.
L’utente arriva sulla pagina, legge e se ne va senza nessuna interazione.
WEB 2.0
Per la prima volta si iniziò a dare grande importanza all’usabilità e
al modo di condividere i contenuti (Interattività). Il webmaster non è che una parte del
sito, che, nei casi più importanti, è composto da comunità di migliaia
di utenti ( Wikipedia).
WEB 3.0
Come ogni rivoluzione, si cerca ora, con il
web 3.0, di raffinare l’enorme cambiamento che ha portato il web 2.0: Il
web 3.0 infatti, non sarà altro che un evoluzione del suo predecessore.
Attualmente non è ancora tutto chiaro ma da quel che si legge sulla rete, ma possiamo immaginarci uno scenario in cui le informazioni in rete vanno sempre di più agglomerate verso un unico database, e consultate da più pagine web.
Attualmente non è ancora tutto chiaro ma da quel che si legge sulla rete, ma possiamo immaginarci uno scenario in cui le informazioni in rete vanno sempre di più agglomerate verso un unico database, e consultate da più pagine web.
Si parla altresì di intelligenze artificiali grazie ad algoritmi sempre più sofisticati che permetteranno un orientamento migliore in una rete sempre più affollata.
Infine il web 3.0 si muoverà verso il 3D, con una
rete non più fatta di pagine, ma di veri e propri spazi in cui
“muoverci” per trovare quello che cerchiamo. (in questo l’esperienza di
second life credo sia stata determinante).
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