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20 nov 2014

Energia e Lavoro

Energia e Lavoro

Lavoro

Si definisce lavoro della forza F il prodotto dell'intensità della forza per lo spostamento s.   L=F x s

Energia Meccanica

L'Energia Cinetica e l'Energia Potenziale sono le due forme sotto cui si presenta in natura l'Energia Meccanica. Emec= Ec + Epot + Eel

Energia Cinetica

Si definisce energia cinetica di un corpo l'energia dovuta al suo movimento; essa si calcola con Ec=1/2 x m x v^2


Energia Potenziale Gravitazionale

Si definisce energia potenziale gravitazionale di un corpo, calcolata rispetto al suolo, il prodotto del peso P del corpo per l'altezza h a cui esso si trova. Cioè Epot=m x g x h



Esercizio 2: Altezza e Velocità (Soluzione Verifica)
Esercizio 4: Spazi di Frenata

Notazioni Varie e Dimostrazione Ecin

Quantità di Moto


Si definisce quantità di moto del corpo il prodotto della massa per la sua velocità. Cioè q= m x v

Essa si conserva secondo il principio di conservazione che recita: la quantità di moto complessiva dei due corpi dopo l'urto rimane uguale alla quantità di moto complessiva dei due corpi prima dell'urto.

Quantità di Moto: Definizione ed esempi

Urti


Gli urti fra corpi vengono classificati in:
  • Urti Elastici: In un Urto Elastico l'energia cinetica complessiva dei corpi che entrano in collisione si conserva, avendo il medesimo valore sia prima sia dopo l'urto.
  • Urti Anelastici: In termini di energia, un urto si definisce anelastico quando l'energia cinetica dei corpi che entrano in collisione diminuisce in seguito all'urto.
In quantità di moto complessiva dei due corpi dopo l'urto rimane uguale alla quantità di moto dei due corpi prima dell'urto.



Quantità di moto: Urto Anelastico

Energia Potenziale Elastica

L'energia potenziale elastica di una molla di costante è allungata (o compressa) di un tratto X è uguale al lavoro (L) compiuto contro la forza elastica per portare la molla dalla posizione di riposo alla posizione in cui la molla risulta allungata (o compressa). Cioè: Eel=1/2 x K x X


Energia e Potenza

In Fisica, la potenza è definita come il rapporto tra il lavoro L compiuto da una forza in un intervallo di tempo t e l'intervallo di tempo medesimo.  P= L/t


13 nov 2014

Il Testo Poetico

Il Testo Poetico

Il testo poetico è per definizione, quello in cui la comunicazione si fa più "speciale" che mai: negli accostamenti delle parole, nell'uso delle figure retoriche, nell'intensità dell'espressione.

La Figura Retorica

Nel testo poetico, le parole sono ricche di senso "connotativo"; sono accostate (vicine) in modo "speciale" (es: Amore "dolce amaro"), inusuale (non comune) e sono anche disposte (ordinate) in modo non ordinato (es: Questa bella famiglia d'erbe e d'animali. | Dovrebbe invece essere).
E' un immagine efficace, che lascia il segno, colpisce o affascina.

Tipi di Poesia

Vi sono tre tipi di poesia:
  1. Epica: Canta le imprese degli eroi antichi
  2. Lirica: Esprime sentimento; il testo è dato dal fatto che in tempi antichi, la poesia era accompagnata dal suono della lira (strumento musicale simile all'arpa).
  3. Satira: Serve per protestare, in modo cinico o divertente un fatto politico o di una persona in particolare. Serve a punzecchiare la persona dove fà più male.
La Specificità del Testo Poetico

E' il modo più speciale di esprimere la qualità della letteratura.
Una parola può avere un significato "Denotativo*" o "Connotativo°" (es: Autunno. *Stagione dell'anno dal 21 Settembre al 21 Dicembre; °Freddezza, la caduta delle foglie, malinconia, tristezza, sonnolenza, riposo, ecc.):
  • Denotativo: Il significato proprio (Dizionario) di una parola.
  • Connotativo: L'insieme delle emozioni a cui una parola mi rimanda.
Caratteristiche del Testo Poetico

In "antichità" le sillabe di una poesia andavano da un min di due ad un massimo di dodici.
Oggi non c'è più obbligo, il verso è detto "libero".

Rima: Identità d suono nella sillaba alla fine del verso.

Verso: E' la riga poetica, che non va dal margine sinistro al destro e va a capo a scelta del poeta, senza andare a capo seguendo la normale linea di scrittura.

Strofa: Insieme di versi.

Contesto del Testo Poetico

E' lo sfondo (come un quadro) nasce e si sviluppa nell'esperienza del poeta.
L'insieme degli elementi storici, culturali, linguistici in cui è inserito.

11 nov 2014

Configurazione Elettronica; Raggio Atomico; Raggio Atomico; Affinità Elettronica; Energia di Ionizzazione & Modelo Atomico Orbitale

Configurazione Elettronica

Per definizione di Configurazione elettronica si intende come sono distribuiti gli elettroni (e-, non posizionati) sugli orbitali.

Per sapere quanti elettroni ci sono in un atomo bisogna leggere i numero atomico dell'elemento.

Gli Elettroni si distribuiscono riempiendo un orbitale alla volta. Di seguito il grafico da imparare:
5S
4p
3d
4S
3p
4S
3p
3S
2p
2S
1S
SI LEGGE DAL BASSO VERSO L'ALTO; I QUADRATINI SI RIEMPIONO PRIMA CON FRECCE VERSO IL BASSO E POI VERSO L'ALTO; OGNI QUADRATO CONTIENE DUE FRECCE.

Quindi infine possiamo scrivere la configurazione elettronica del Cloro così:
1S22s22p63s23p5

Guscio di Valenza: Sono gli orbitali più distanti dal nucleo, hanno livello più elevato.
Elettroni di Valenza: Sono gli elettroni che l'atomo usa per formare altri atomi, sono distribuiti sul Guscio di Valenza.

Atomi di uno stesso Gruppo=Elettroni di Valenza uguali.
Atomi di uno stesso Periodo=Stesso Guscio di Valenza.

O=(Z=8) 1S22S22P4 6° gruppo (6 e-); 2° Periodo (2s;2p)

Raggio Atomico, Affinità Elettronica e Energia di Ionizzazione

Il Raggio Atomico è la misura del Raggio dell'atomo (sfera)

Il Raggio Atomico diminuisce procedendo sulla tavola verso dx, poichè l'atomo diviene più positivo; mentre il Raggio aumenta (si ingrandisce) quando la dimensione aumenta verso il basso.

L'affinità elettronica e correlata all'energia sprigionata dall'atomo ( atomo x + e- = energia; + energia= + Ae); l'affinità aumenta con l'aumentare del numero di e-.

Quindi l'affinità elettronica aumenta procedendo a dx sulla tavola periodica e diminuisce scendendo.

L'energia di Ionizzazione (Ei) aumenta verso dx; diminuisce verso il basso, sulla tavola periodica.

Modello Atomico Orbitale

L'orbitale è la zona di spazio intorno al nucleo in cui è maggiore la propbabilità di trovare l'elettrone.
La posizione esatta dell'elettrone è ancora oggi ignota. Non si sa dov'è la sua posizione esatta, nè la velocità, nè dove è diretto.

L'elettrone ci è descritto una volta assegnati i numeri quantici:

1.Numero quantico principale (n): da 1 fino a 7, ci da informazioni su l'energia e quindi anche quanta distanza a dal nucleo; in sostanza le sue dimensioni.

2.Numero quantico secondario (l): da 0 a n-1, ci da informazioni sulla forma:
l 0 1 2 3
S p d f

3.Numero quantico magnetico (m): da -l a +l, ci da l'informazione di come è orientato nello spazio.



4.Numero magnetico di Spin (ms): da -1/2 a +1/2, ci da informazioni di come gira su se stesso l'elettrone. (NB: Non esistono due elettroni con quattro numeri quantici uguali).