Read in english

13 dic 2013

Laboratorio di Disegno Tecnico

Laboratorio di Disegno
 Prime Indicazioni sui comandi

Appena aperto il programma di AutoCad inserire le seguenti misure
Lunghezza 297mm; Altezza 210.
Consiglio vivamente di tenere sempre la barra dei comandi ben visibile.

Ora andiamo a fare un elenco dei comandi:

Comando Linea: (simbolo una linea con due punti ai suoi estremi) Serve per tracciare una comune retta in ogni direzione.
Comando Orto (simbolo con una "O" grande): è il comando che permette di tracciare solo linee orizzontali e verticali, non oblique o cerchi.
Comando Cancella (simbolo di una gomma): è il comando che permette di cancellare intere costruzioni o singole linee. Si preme il tasto sx del mouse e si evidenzia la parte interessata, un click poi del tasto destro e la parte verrà cancellata.
Comando Rigenera: Si trova nella barra in alto dei comandi, sotto "visualizza", serve per eliminare i vari puntini che si formano sul foglio e che possono disturbare il disegnatore.
Comando Snap e Oggetto: si trova nella barra in alto dei comandi, sotto "aiuti", serve per trovare il centro di una retta o di una qualsiasi forma.
Comando Copia: si trova nella barra in alto nei comandi, sotto "costruisci", serve per copiare una qualsiasi forma che si intende selezionare. Si sceglie il comando dalla tendina, poi si clicca col tasto sinistro su un lato della figura e poi con il tasto destro, si trascina dove si desidera. 
Comando Offset: si trova nella barra dei comandi, sotto "costruisci", serve per tracciare delle rette equidistanti dal punto. SI Sceglie il punto medio del punto desiderato della figura, poi si seleziona col tasto destro la linea e si riclicca su un lato destro o sinistro, dopo aver dato la distanza desiderata, digitandola nel prompt comandi.
Comando Raccordo: si trova nella barra dei comandi, sotto "Costruisci", serve per costruire raccordi. Si seleziona il comando desiderato ossia raccordo, poi si digita "RA" nel prompt dei comandi, si digita la misura voluta, si schiaccia invio. Si riseleziona il comando raccordo, si fa click col tasto sx sul primo lato e poi sul secondo.
 Colori delle linee

Il colore Grigio, bisogna usarlo per tutte le costruzioni che non siano i contorni, essi si distinguono con il colore Blu; mentre il colore Rosso si ha per le assi.
Il tipo delle linee deve essere sempre "Trattopunto2", l'assegnazione dello spessore della linea è n°5.
Per cambiare le impostazioni delle varie linee, andare sul bottone in alto a dx, vicino alla tendina, con l'immagine dei 4 fogli uno sopra l'altro. 
Come riempire il cartiglio

Per scrivere sul cartiglio in basso a destra (la tabella) si cerca il comando "zoom", poi si clicca col tasto sinistro l'angolo in alto a sinistra della tabella e tenendo premuto si seleziona tutta. Poi si clicca di nuovo. Avremo l'ingrandimento della tabella.
Per poter scrivere il proprio nome, la classe, ecc.., si clicca sull'icona con la lettera "A", posizionare il cursore in una qualsiasi cella di riempimento e cliccare col tasto sinistro. Poi digitare nel prompt comandi 3 di altezza e 0 di rotazione. Premere per ognuno dei comandi sopracitati invio + invio. Fatto questo dovreste essere in grado di scrivere. Ripetere questa operazione per ogni casella.
Quando si è finito il riempimento, selezionare sotto "visualizzazione" il comando "zoom" e scegliere "Tutto", per tornare a visualizzare tutta la tavola.   

12 dic 2013

La Luna/Le Eclissi/Giorno sidereo e solare

La Luna

La rivoluzione dura: circa 28 giorni (mese sidereo) quando si usa una stella della sfera celeste come riferimento.

Fasi lunari
Le condizioni di illuminazione della Luna variano durante il mese sinodico; ciò dipende dalla posizione della Luna rispetto al Sole, che varia durante la rivoluzione.
Queste diverse condizioni di illuminazione vengono chiamate fasi lunari.
Quando la Luna si trova dalla stessa parte del Sole, rispetto alla Terra, si dice che è in congiunzione: la sua faccia, essendo rivolta verso di noi, non viene illuminata e rimane quindi oscura. Si è quindi nella fase di novilunio (o luna nuova)
Quando la Luna si trova dalla parte opposta al Sole, rispetto alla Terra, si dice che è in opposizione: la sua faccia viene illuminata. Si è quindi nella fase di plenilunio (o luna piena).
Quando la Terra, la Luna e il Sole sono in quadratura, cioè disposti nello spazio in modo da occupare i vertici di un triangolo rettangolo, risulta per noi illuminato solo ¼ della superficie lunare. Le fasi corrispondenti sono quelle di primo quarto e ultimo quarto.

Le eclissi

La Terra e la Luna, essendo pressoché sferiche, quando vengono investite da un fascio di luce, producono un cono d’ombra.
Quando uno di questi corpi celesti entra nel cono d’ombra dell’altro, si verifica un’eclissi.
Le eclissi si verificano solo quando:
  • la Luna si trova in uno dei nodi (eclissi totale) o in prossimità di essi
  • la Luna è in fase di plenilunio o di novilunio

Tipologia delle eclissi
Abbiamo le eclissi di Luna:
  • Totali, quando la Luna è in plenilunio nei nodi
  • Parziali, quando la Luna è in plenilunio ed in prossimità dei nodi.
L'eclisse di Sole si verifica quando la Luna, nella fase di novilunio, transita davanti al Sole: in questo caso il cono d'ombra è molto piccolo e solo nelle zone attraversate da esso è possibile osservare il fenomeno nella sua completezza (eclisse totale).
Se la Luna è in apogeo si hanno delle eclissi anulari.
Giorno sidereo e solare
Il giorno solare e il giorno sidereo fanno riferimento alla durata del moto di rivoluzione della Terra, prendendo come punto di riferimento il Sole nel primo caso e le stelle fisse nel secondo caso. Il giorno solare indica la durata che un punto sulla Terra impiega per tornare nella stessa posizione rispetto al Sole ed è di circa 24 ore. Invece, il giorno sidereo è la durata del periodo di rotazione di un pianeta attorno al proprio asse e, per la Terra, è di circa 23 ore e 56 minuti. 

Leggi Ponderali/Teoria di Dalton

Leggi ponderali della Chimica

  • Legge  di conservazione di massa (Legge di Lavoisier): Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. La massa totale delle sostanze reagenti è sempre uguale alla massa totale delle sostanze prodotte.
  • Legge di Proust (Legge delle proporzioni definite e costanti): Il rapporto delle masse degli elementi di un composto (puro) è sempre uguale. Non importa la quantità di sostanza o da dove provenga.
 O 16g H 2g = H2O 18 g  O/H= 8 (sempre)
  • Legge di Dalton (Legge delle proporzioni multiple): A parità di massa di un elemento, cambia la massa del secondo elemento, in frapporti sempre multipli piccoli e interi.
O/H 8   2gH  16O= H2O (acqua)
O/H 16 2gH  32O= H2O2  (acqua ossigenata)

Teoria atomica di Dalton

Gli atomi sono:
  • Piccoli (invisibili)
  • Indivisibili e Inalterabili
  • Identici tra loro per lo stesso elemento (Attenzione agli Isotopi)
  • Reagenti e prodotti sono combinazioni diverse di atomi.
  • Conservano la loro identità nel corso delle reazioni chimiche.

Bilanciamento delle reazioni chimiche

11 dic 2013

Piano Inclinato/Attrito Statico

Piano Inclinato



Attrito Statico


formule da sapere: 

Interpretazione ed Efficacia di una norma giuridica

Interpretazione ed efficacia di una norma giuridica

Le norme possono cambiare nel tempo per adattarsi alla mutazione veloce degli usi e costumi della società.

Ne consegue che le norme possono avere un'efficacia limitata nel tempo, dando origine a un continuo processo di rinnovamento del diritto.

Con l'efficacia nel tempo si intende pertanto indicare il periodo temporale in cui una nnorma produce i suoi effetti. Tale periodo inizia con l'entrata in vigore e si conclude con l'abrogazione della stessa.

Le norme per entrare in vigore ed essere obbligatorie, devono essere riconoscibili dai soggetti a cui esse sono destinate. Le norme vengono pubblicate sulla "Gazzetta Ufficiale".

Vi è un periodo in cui la legge non ha efficacia, ossia dal momento della pubblicazione fino alla sua entrata i vigore. Tale periodo è chiamato "Vacatio legis".

La "Vacatio legis" si differenzia per tipo di fonte:
  • Legge Ordinaria: giorno successivo o 15 giorni dalla pubblicazione sulla "Gazzetta Ufficiale".
  • Decreto Legge: lo stesso giorno della pubblicazione sulla "Gazzetta Ufficiale della Repubblica".
  • Legge Regionale: dopo 15 giorni dalla pubblicazione sul "Bollettino Regionale".

Le norme di solito non hanno un efficacia retroattiva, poichè regolano situazioni future (cosidetta "irretroattività").
Sono in alcuni casi può essere retroattiva:
  • E' la stessa norma che stabilisce di avere efficacia retroattiva
  • La norma ne interpreta una precedente.
  • La norma disciplina la materia penale e prevede sanzioni più favorevoli per i colpevoli. 

Le norme perdono efficacia tramite l'abrogazione.
Questa quindi è la cosi detta "cancellazione della legge".

Le tre modalità di abrogazione sono: Abrogazione espressa, Abrogazione tacita, Referendum Abrogativo.

Prendiamo in esame, in dettaglio, le modalità:
  1. Abrogazione espressa: in questo caso il testo di legge dichiara espressamente la fine della norma tramite la "Norma di Abrogazione", nella quale si esprime la cancellazione della legge.
  2. Abrogazione tacita: si ha quando una nuova norma sostituisce quella precedente, in modo differente senza affermare che è stata abrogata.
  3. Referendum abrogativo: i cittadini maggiorenni devono essere chiamatia consulto, tramite referendum, a decidere se una legge debba essere o meno annullata.

Le norme hanno un'efficacia limitata nello spazio, ossia nella parte del territorio (principio di territorialità), nel quale devono essere osservate.

Il principio di territorialità, indica lo spazio in cui deve essere osservata una norma interna. Questo principio però vale solo per le norme penali e di polizia che si applicano anche ai cittadini stranieri.

9 dic 2013

La Polis/Le Poleis

La Polis/Le Poleis

Athene/Sparta

Gli antichi Greci non formarono mai un unico, vero e proprio Stato (come lo intendiamo noi); infatti tutte le città della Grecia erano indipendenti l'una dall'altra; per questo, continuavano a farsi guerra tra loro.
Città in greco si dice "Polis" (prurale "Poleis"), la polis non era altro che una città-stato, comprendente uno specifico Re, specifiche leggi, specifici spazi urbani e specifici territori interni.
Athene e Sparta, furono le poleis più importanti dell'antica Grecia, sebbene molto diverse fra loro. Le poleis però avevano due cose in comune: gli stessi Déi e parlavano tutte la stessa lingua.
Sparta/La polis

A Sparta vigeva un governo oligarchico (governo dei pochi). A capo della polis, vi erano due Re che erano anche i due comandanti supremi più importanti dell'esercito; i Re erano aiutati da un piccolo gruppo di aristocratici chiamati spartiati (cittadini nobili). Gli spartiati avevano il compito di difendere la polis e costituivano la parte più forte dell'esercito.
Fin da bambini infatti essi non vivevano con le famiglie, ma tutti assieme nei gimnasi dove si allenavano quotidianamente sotto una disciplina molto severa e rigida di sopravvivenza.
Era dunque la polis a decidere se il nascituro avrebbe avuto il diritto di vivere o se doveva venire soppresso (ucciso), in genere per qualche malformazione fisica.
Dal settimo anno di età, i figli maschi, venivano sottratti alla madre, per ricevere un durissimo allenamento che li avrebbe trasformati in abilissimi guerrieri, che sarebbero vissuti nel mito dell'efficienza fisica per tutta la vita; chi non si impegnava negli esercizi fisici tendeva all'obesità e veniva punito con un giudizio di infamia e di discriminazione.
Gli spartiati avevano un aspetto estetico molto uniforme; ogni soldato doveva portare barba e capelli lunghi, ma sempre molto curati; sul corpo si spalmavano spesso dell'olio, per dar più risalto alla muscolatura e quindi al corpo che veniva perfettamente depilato, grazie a delle tavole imbevute di cera d'api.
Coloro che provvedevano al mantenimento, alla sopravvivenza e lavoravano per gli spartiati, in Grecia erano chiamati ilioti, i quali non godevano di alcun diritto politico e vivevano come schiavi, tutti assieme, controllati e supervisionati in speciali ambienti creati per loro.
Infine vi erano i perieci, che vivevano relegati nei territori intorno alla polis; non potevano governare, ma erano persone libere, in genere erano commercianti e gli artigiani della città; se scoppiava una guerra, tra i perieci, dovevano andare a combattere.

Athene/la polis

In un primo periodo ad Athene, governava la città un Re; col passare del tempo, i nobili della polis. Ma dal 509 A.C. però, tutti i cittadini in Athene, poveri o ricchi che fossero potettero partecipare al governo dello stato, potendo aderire col proprio voto alle decisioni che riguardavano tutta la città, prendendo assieme i provvedimenti sulle cose da fare.
Il tutto avvenne grazie a un aristocratico di nome Clistene, il quale, nel 509 A.C. conquistò il potere grazie all'appoggio popolare, avviando una riforma politica, dando appunto il potere al Démos (popolo); Clistene dette la cittadinanza a molta gente in Athene, escludendo dal governo i cittadini stranieri, gli schiavi, le donne.
La seconda istituzione apportata da Clistene fu in Athene l'ecclesia o assemblea del Popolo, di tutti i cittadini che avevano compiuto vent'anni.
In assemblea, si votava dall'alba al tramonto (metà giornata per i casi più semplici e più rapidi).
L'ecclesia decideva della guerra, della pace, delle alleanze con le altre città; eleggeva e sceglieva gli uomini più capaci chiamati "strateghi", che avevano il compito di comandare l'esercito in caso di guerra e eleggeva anche gli "arconti" che amministravano la giustizia e controllavano che fossero rispettate le leggi.
Nel V secolo A.C., l'assemblea passò dal centro della polis, su una collina detta della "Pnice", un sito più adatto per essere protetto, per via del luogo naturale senza vie d'accesso non controllate.
Era in grado di raccogliere circa 20.000 persone.
La convocazione dell'assemblea avveniva in genere con quattro giorni d'anticipo, per permettere a chi veniva da lontano, di potervi partecipare.
Aristofane (poeta), ci dice che spesso, anche le donne partecipavano all'assemblea: riempivano le zuppe, del pranzo o della cena, con il sonnifero, addormentando i propri mariti, poi travestendosi da uomini, partivano presto la mattina, per recarsi in assemblea.
L'ordine del giorno, veniva esposto sull'altare degli Dei.
Durante le elezioni dei candidati dell'assemblea, solo gli stateghi e gli arconti venivano scelti con estrazione a sorte.
Si dovevano evitare nell'assemblea determinate categorie di persone; il legislatore:
  • Non doveva aver mai in vita sua compiuto azioni illegali.
  • Non doveva avere cause in corso.
  • Non doveva aver maltrattato i suoi genitori.
  • Non doveva mai aver insultato gli Dei.
  • Era un disertore colui che si era prostituito in cambio di soldi o era diventato l'amante di qualcuno
  • Non doveva aver speso tutto il patrimonio paterno.
L'ordine del giorno dell'assemblea, quello era e quello doveva essere rispettato e se veniva votato diventava legge vera e propria, lo stesso giorno.